martedì 4 ottobre 2011

Le Pergamene della Pieve (II)

L’opera editoriale “La pieve di Dardago tra XII e XVI secolo

Come illustrato nel post precedente, l’archivio della Pieve di Dardago custodisce un importante corpus di antiche pergamene.
Il volume “La pieve di Dardago tra XII e XVI secoloLe pergamene dell’archivio” del prof. Carlo Zoldan, ci offre l’edizione completa, la traduzione e l’indicizzazione di tutti questi importanti documenti.

Il libro, in quadricromia, è formato da 288 pagine più la copertina cartonata.
Per ogni pergamena è riportata la fedele trascrizione dal manoscritto, la traduzione in lingua italiana ed il regesto, breve riassunto del documento.
Oltre alla riproduzione fotografica di tutte le pergamene e di alcuni particolari, il volume è arricchito da fotografie riguardanti le località e le monete ricordate negli atti notarili, disegni e tratti medievali. Sono, infine, illustrati e descritti i 23 Signa notarili, le firme dei notai che hanno redatto le pergamene nell’arco di cinque secoli.
In chiusura del libro è pubblicato l’indice ragionato dei nomi e dei toponimi rilevati negli antichi documenti. 

La prefazione è curata dal compianto prof. Sante Bortolami, ordinario di Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova e uno dei massimi esperti del medioevo.


Dopo la premessa dell’ autore  viene pubblicata una tabella riassuntiva del corpus delle pergamene.



Quindi l’autore passa ad analizzare le singole pergamene.

Per ogni documento viene pubblicata la fotografia a colori per poterlo apprezzare in ogni particolare.





















Il regesto riassume brevemente il contenuto della pergamena.


Infine viene riportata una descrizione "tecnica" del documento.



Ogni manoscritto è stato completamente trascritto.


                                                         La traduzione in italiano permette anche ai "non addetti ai lavori" di entrare nella quotidianità di molti secoli fa.